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Esp8266 – Low Power (parte 2)

Come promesso nel precedente articolo, ho fatto qualche (decina) di prove per cercare di ottimizzare il funzionamento del sistema ed essere sempre più parco nelle richieste energetiche.
Lo sketch di partenza è quello che ha funzionato nei precedenti tests, molto “quick and dirty” con notevoli margini di ottimizzazione.
I parametri principali rilevati sono stati:
– Corrente media: 53,3 mA
– Corrente massima: 272,1 mA
– Energia 177 uA/h

Sketch versione 1

Il primo passo di ottimizzazione ha previsto una ridefinizione del delay imposto prima della attivazione del sensore DHT. Ho fatto diverse prove ed ho trovato che 1,7s consente una ottima ripetibilità delle misure. Inoltre ho epurato alcune funzioni che erano “eccessive”. Il risultato è stato molto incoraggiante:
I parametri principali rilevati sono stati:
– Corrente media: 39,6 mA
– Corrente massima: 242,1 mA
– Energia 132 uA/h
Non male!

Sketch versione 2

Per l’ultimo test ho rimosso anche tutti i “serialprint” che avevo inserito per monitorare il funzionamento del sistema. Vero che non sono molto “costosi” in termini energetici, ma richiedono tempo per essere eseguiti. Ed il tempo è energia, soprattutto se sono usati durante il periodo di connessione di ESP.
I parametri principali rilevati sono stati:
– Corrente media: 39,5 mA
– Corrente massima: 248,4 mA
– Energia 131,8 uA/h
Visti i risultati li avrei potuti anche lasciare!

Sketch versione 3 – Minimale

Rimangono da risolvere due interrogativi:
– cosa succede inserendo il codice per la gestione di MQTT;
– quanto incide la presenza di una sensore di luminosità.

L’introduzione del codice relativo ad MQTT non ha effetti apprezzabili sul funzionamento del sistema. In fondo si tratta di un paio di funzioni che non hanno altro effetto se non quello di trasmettere qualche frame aggiuntivo alla fine dello sketch. Se la comunicazione si mantiene a rate elevato, l’impatto “energetico” è davvero modesto.

Aggiunta del codice MQTT

Con queste figure, faccio un rapido conto (nella speranza che sia giusto, altrimenti, accetto critiche e correzioni che siano sensate): 0.130 uA/h sono l’energia di un singolo processo di acquisizione e notifica. Ne vorrei eseguire 6 in un’ora, con un assorbimento di 7.8mA/h. Se ipotizzo una batteria da 1500mA, vengono fuori circa 8 giorni di funzionamento (sono ben 11520 cicli di acquisizione). Non ci siamo.

NB: ho chiesto di commentare ma i commenti sono disabilitati. Non sono impazzito, basta mandarmi una mail o un WA. Non ne posso più di pubblicità di farmaci e di cancellare spam dal mio blog.