Oscillatori, andiamo ad iniziare!

Un po’ di anni or sono ho letto un “maledetto” libro inerente la misura del tempo “Splitting The Second: The Story of Atomic Time” di A.Jones, reperibile anche su Amazon.
Questa pubblicazione descrive, in modo chiaro e comprensibile, le principali problematiche relative alla misura del tempo e della frequenza, mettendo in luce le criticità di tali operazioni. In una delle sezioni del libro, viene menzionato tutto l’ecosistema di appassionati di misure del tempo i “time-nuts”. Purtroppo non posso definirmi un “time-nut” in quanto non ho ancora le competenze, gli strumenti ed il tempo per potermi dedicare a tale passione, ma il “germe” è ormai presente.

Per divertirsi con delle misure di tempo e frequenza bisogna innanzitutto avere qualche cosa da misurare: in un vecchio generatore HP8660C ho prelevato un oscillatore Bulova a 10MHz. Un radioamatore ha già realizzato una cosa simile alla mia, il materiale di riferimento si trova a questo link.
Volendo divertirmi ed imparare qualche cosa mi sono documentato sul modo migliore per alimentare un oscillatore. Ho trovato un interessante articolo relativo alla influenza del rumore delle alimentazioni sul phase-noise di un oscillatore ed ho deciso che il “bulova” avrebbe avuto una catena di alimentazione lineare e, possibilmente, a basso rumore.
Non volendo passare giornate alla progettazione di un oggetto già esistente, mi sono messo a cercare soluzioni per alimentatori a basso rumore. Ci sono ottimi regolatori lineari che consentono di realizzare alimentatori molto silenziosi, solo che la corrente erogata tende ad essere molto ridotta. Cercando e ricercando mi sono imbattuto in questo interessante progetto: The σ11 regulated power supply.

Si tratta di un alimentatore stabilizzato interamente realizzato con componenti discreti, secondo uno schema che fa uso di un amplificatore differenziale, uno zener come riferimento in tensione e un paio di mosfet per dare il tocco di corrente. Per completare l’alimentatore è necessario acquistare solo il trasformatore e la presa IEC (filtrata). Questo kit viene venduto montato e collaudato da un venditore ebay, che consente di scegliere anche la tensione di funzionamento. Lo ho pagato circa 40 euro, ma il prodotto è davvero ben fatto.

Schema elettrico dell’alimentatore.

Manca solo la scatola di metallo: ebay, anche in questo caso, ha la soluzione. Un venditore ha a catalogo una serie di contenitori per elettronica provenienti dal triste fallimento della rivista “Nuova Eletronica“. Il pannello frontale è realizzato con una lastra di alluminio nel più puro “cialtrone style”, nulla di vicino ai Mark Levinson. All’interno l’oscillatore è adagiato su della lana sintetica (per cartongessi), dopo avere letto alcuni commenti su oscillatori “cotti” dall’eccessiva presenza di coibente, ho deciso di lasciare la lana solo sotto l’oscillatore, in modo da lasciare sfogo all’aria calda.

Sezione di alimentazione.
Particolare dell’oscillatore.

Adesso bisogna iniziare a fare le misure. Ma per questo occorre aspettare il GPSDO, che dopo essere stato per 4 anni sul davanzale, potrebbe ricevere una antenna, una scatola e vivere!