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La grandine

Il 4 agosto siamo stati flagellati dalla grandine. Una improvvisa (per quanto attesa) corrente fredda, ha determinato una notevole instabilità del tempo, che è sfociata in nubifragi e grandinate.

Andamento della temperatura durante la grandinata.

Nel grafico precedente le zone a “zero” sono date da errori di comunicazione con il modulo BME 280, che hanno richiesto il riavvio della scheda. Appena riesco me lo tolgo dai piedi il “280”.


Polverigi è stata una delle zone più colpite dalla grandine, che ha causato parecchi danni: piante distrutte, lucernari sfondati, persiane rovinate. Tutto ciò che era sul tetto ha subìto un trattamento “speciale”. Da questo non si è salvata la stazione meteo, come si vede dalle immagini.

Lo schermo solare.

A distanza di una settimana, temendo che le piogge possano disintegrare l’ennesimo BME280, ho cambiato la parte superiore della copertura dello schermo ed approfittato per fare un po’ migliorie.
Il prossimo schermo dovrà essere be diverso:
– diametro in base 24cm, in testa 30cm;
– barre filettate e dadi in INOX, aumentare il diametro;
– predisposizione per ventola, in testa;

Il danno è riparato. Per adesso!

Ancora maltempo

Sono sempre più incuriosito e affascinato dalle condizioni meteo che ogni tanto si verificano in zona. Per il giorno 2 ottobre era stata ampiamente prevista una ondata di fresco, con calo della temperatura a 850hpa di circa 10 gradi.

Interessante notare cosa è successo al suolo, così come rilevato dalla mia stazione meteo. Vediamo qualche dato estratto dal databse, che riporta:
data ed orario (locali), temperatura, umidità, pressione, dewpoint

2019-10-02 13:16:14 | 28.39 | 41.88 | 986.71 | 14.2
2019-10-02 13:26:36 | 26.73 | 46.07 | 986.87 | 14.18
2019-10-02 13:36:59 | 26.26 | 46.73 | 986.71 | 13.97
2019-10-02 13:46:25 | 25.64 | 59.13 | 986.46 | 17.07
2019-10-02 13:56:48 | 21.7 | 64.08 | 988.06 | 14.61
2019-10-02 14:06:43 | 16.75 | 86.08 | 987.18 | 14.41
2019-10-02 14:16:38 | 16.01 | 90.71 | 987.11 | 14.49
2019-10-02 14:26:33 | 15.63 | 91 | 987.38 | 14.16

In pratica, in 70 minuti abbiamo perso 13 gradi di temperatura. Un bel fresco!

Maltempo!

La notizia è sui giornali e sui telegiornali nazionali: siamo stati colpiti da una feroce ondata di maltempo che, localmente, ha creato non pochi danni.
La stazione meteo ha registrato dei dati interessanti, che sono riassunti da questo grafico.

Stazione meteo di casa

Il buco è dovuto al maltempo di mercoledi 10 luglio, che ha mandato in tilt il sensore di temperatura ed umidità. I dati interessanti sono relativi al crollo della temperatura il giorno 9 (martedi pomeriggio) quando, a dispetto delle previsioni, si sono “scatenati gli elementi. Il vento ha raggiunto picchi molto elevati, anche se la mia stazione è piuttosto “protetta”.

Stazione meteo casa.

Passata la “bufera” le temperature sono rimaste “basse” per tutta la giornata di mercoledi 10 (si sono alternate piogge di modesta e bassa intensità), che hanno avuto il minimo la mattina del giorno 11 alle ore 5.20: 16.2 gradi.

La stazione installata presso l’università mostra un andamento simile. Il primo grafico è su 7 giorni e consente di apprezzare anche il caldo torrido che ci ha interessato fino a lunedi 8. Il secondo grafico è su base due giorni e mostra chiaramente il crollo delle temperature.

Università, 7 giorni.
Università: due giorni.

A noi è andata molto bene, ce la siamo cavata con qualche fiore spezzato e un po’ di apprensione per gli oggetti in giardino. Considerando quello che si vede in TV siamo stati “graziati”.

Arriva la tempesta!

Caldo!

Se ne è parlato per giorni della “ondata di calore”. Soprattutto nei gruppi “ragionevoli” e “ragionanti” su Telegram. E tutti con gli occhi sulle centraline meteo.


Puntuale è arrivato il grande caldo africano. Ieri in effetti è stata una giornata “dura”, fortunatamente allietata da un livello di umidità molto basso.
Il caldo ha picchiato duro nel versante occidentale dell’Italia, ma anche noi non siamo stati propriamente freschi. I grafici partono dalle ore 00:00 del giorno 27.

Come è andata da noi (fino al momento della compilazione della pagina)?
Università: valori del giorno 27 -> Max: 33.33 Min: 24.44
Valori del giorno 28 -> Max 31.66 Min: 27.77

Sensore Univpm, dati catturati con rtldavis

Casa: valori del giorno 27 -> Max: 35.72 Min: 22.08
Valori del giorno 28 -> Max 33.98 Min: 24.96

Stazione meteo autocostruita.
Sensori di altre centraline. Presi con rtl_433.

28 aprile e meteo

Giornata dal sapore primaverile oggi, sveglia presto con temperature piuttosto amabili. Alle 12.10 c’erano bn 21.92 gradi. Non male.
Durante il pranzo cambia la luce ed arriva un “po’” di pioggia, anzi, di grandine. Do una rapida occhiata ai sistemi meteo e noto un crollo “verticale” della temperatura, ben evidente dalle seguenti immagini (sono relative a due giorni):

Volendo analizzare nel dettaglio il trend della temperatura a Polverigi notiamo che:
alle ore 14:00 temperatura 20.32. La discesa inizia alle 14:23 -> 19.82 gradi che si mantengono quasi costanti fino alle 14.37. Dopo di che… il delirio:
ore 14.37 gradi 19.08
ore 14.38 gradi 18.40
ore 14.39 gradi 17.83
ore 14.40 gradi 16.92
ore 14.41 gradi 15.90
e così via fino alle 15.30 con 12.84 gradi. A causa del vento la temperatura è calata di 8 gradi in 90 minuti.
Presso Univpm le caratteristiche della stazione non consentono una analisi altrettanto dettagliata ma notiamo che:
ore 14:43 gradi 18.88
ore 14:44 gradi 15;
ore 14:47 gradi 13.88
alle 15:30 sono stati registrati 12.22 gradi.

I dati sono concordi, i tempi sono concordi. E’ proprio freddo!!!
E adesso? alle ore 22.16 ci sono:
8,37 gradi sul tetto di casa;
8.4 gradi dalla stazione commerciale;
8,88 gradi ad Univpm.
Domani giacca pesante e berretto di lana!

PS: una cosa simile era successa anche il 24 settembre 2018: se ne parla qui!

Ormai… solo meteo

Pare che io riesca ad aggiornare il blog solo con note meteo ultimamente.

Interessante il calo generalizzato della temperatura, con notevole differenza tra minima e massima. Siamo passati dai comodi 18 gradi di massima ad 8 nell’arco di 8 giorni.

Le minime sono scese moltissimo in questi ultimi giorni. Siamo arrivati 2.4 gradi il giorno 30 alle ore 03:24. Le massime non hanno superato i 14 gradi. Il cielo sereno del 29 si è fatto sentire con una differenza di temperatura di 9 gradi. Se continua di questo passo rischiamo qualche brinata. E’ ora di montare la serra in giardino (sarebbe anche carino sensorizzarla ad avere un po’ di tempo…)

 

24 settembre e la corrente fredda

Malgrado la stazione meteo sia un po’ “zoppicante”, oggi non mi ha tradito. Era previsto da qualche giorno l’arrivo di una massa di aria fredda sull’adriatico. Puntuale come una cambiale è arrivata e gli effetti sono stati molto interessanti:

 

Siamo partiti “bene” con 28 gradi e alle 22.22 ce ne sono 14! Un notevole abbassamento della temperatura che è stato spinto dal vento e dalla pioggia.

In quest figura è possibile apprezzare come alle ore 12 (locali) la temperatura sia scesa con una notevole rapidità. Per rendere bene l’idea:
ore 12.00 temperatura 28,20
ore 12.30 temperatura 21,04
ore 13.00 temperatura 19,92
ore 13.30 temperatura 19.70
ore 14.00 temperatura 18,12
ore 14.30 temperatura 17,52
ore 15.00 temperatura 16,72
in 3 ore c’è stato un gradiente di 11,3 gradi. Non male!

PS: il sensore BME è andato. Non so per quale motivo. Qualche tempo addietro ho “perso” il sensore per qualche giorno. Come se non fosse più presente sul BUS. Poi è riapparso ma la lettura della umidità è costantemente al 100%, Ho preparato un nuovo sensore (a breve ne parlerò). Devo solo trovare il tempo di montarlo.

Un altro progettone!

Non sono un appassionato di meteorologia, sono semplicemente un “meteocurioso”. Mi piace conoscere la misura dei principali parametri meteorologici e poterne studiare la loro evoluzione nel tempo. Tanti anni fa avevo un quaderno in cui annotavo temperatura massima e minima del giorno. A dire il vero lo faceva mamma… io mi scordavo 2 volte su 3.

Ai tempi della tesi di dottorato avevo rispolverato un paio di componenti molto interessanti per la misura della temperatura ed umidità e pressione ed umidità. Si tratta di SHT21 della Sensirion e del MPL115A della NXP. Due prodotti molto interessanti, piccoli e facili da leggere, soprattutto con una raspberrypi. All’epoca avevo anche realizzato un mini-sito nella raspberry per potere analizzare l’andamento dei parametri meteo e poterlo confrontare con la variazione delle grandezze elettriche che erano oggetto del mio studio.

A distanza di alcuni anni, ho notato in commercio due oggetti che hanno riacceso il “fuoco sacro” della sperimentazione:

  • ESP8266, un chip Wi-Fi a basso costo con un microcontrollore Arduino-compatibile integrato;
  • BME 280, un sensore Bosch capace di rilevare temperatura, umidità e pressione.

Ho deciso quindi di realizzare una stazione meteo, che non pretende di entrare in competizione con prodotti commerciali ma che può soddisfare la mia curiosità meteorologica. Il progetto prevede l’integrazione di numerosi sensori e componenti aggiuntivi:

  • schermo solare, realizzato con i sottovasi ed il tornio;
  • sensore di temperatura umidità e pressione;
  • sensore di direzione del vento;
  • sensore di velocità del vento;
  • sensore di presenza pioggia.

 

I dispositivi sono stati acquistati tutti su Aliexpress, attendendo i canonici 30,40,50 giorni per la consegna. Particolarmente positivo è stato il giudizio nei confronti dei sensori di direzione e velocità del vento: ben costruiti, con ottimi cuscinetti e connessioni stagne. Considerato il prezzo di acquisto il prodotto è davvero interessante.

ESP8266 si occupa di raccogliere tutti i dati, impacchettarli e consegnarli via metodo http post al server per il loro immagazzinamento nel database. Il database è MySQL in esecuzione sulla solita Cubieboard. I dati sono presentati attraverso una interfaccia web “triviale” ed è possibile anche tracciare dei grafici relativi all’andamento delle grandezze nell’arco di 24,48 ore o una settimana. Nello screenshot seguente si vede la tabella riepilogativa dei sensori presenti in cui sono riportate le principali grandezze misurate. Il sensore pioggia è in errore a causa di un malfunzionamento.

Questa immagine mostra i dettagli del sensore. Una tabella riepiloga massimi, minimi e valori medi delle grandezze misurate.

I grafici mostrano l’andamento nel tempo delle grandezze, sono realizzati con la libreria JpGraph.

I problemi da risolvere sono stati tantissimi, molti dovuti alla mia proverbiale incapacità di programmatore. Malgrado le difficoltà, il sistema è attualmente in produzione e funziona in maniera piuttosto stabile. Ho notato una certa imprecisione del sensore di pioggia, che mi era stata segnalata anche da un collega. Non mi sorprende, considerando il prezzo di acquisto del dispositivo. La maggiore difficoltà la ho avuta nel gestire lo stato della connessione di ESP8266: nella prima stesura del codice effettuavo un controllo di connessione solo in fase di “setup” del dispositivo. Con questo approccio errato, in caso di caduta della connessione Wi-Fi, le funzioni che cercano di scrivere su un socket rallentano o bloccano l’esecuzione del codice. L’inserimento di controlli sullo stato della connessione ed eventuale riconnessione, ha reso il funzionamento del sistema molto più stabile.

Ho sviluppato il sistema con l’IDE di Arduino. Non amo particolarmente questo sistema ma lo ritengo comodissimo per questo tipo di applicazioni ludico-ricreative. Sviluppare il progetto con il PIC sarebbe stato un pianto (per me…) integrare una chip Wi-Fi con stack tcp/ip sarebbe stato oneroso e, forse, inutile. Ben vengano queste agevolazioni quindi, soprattutto se sono ben consolidate ed affidabili.

Il codice è a disposizione su richiesta, appena avrò tempo di epurarlo dai dati personali sarà pubblicato sul sito nella sezione download.