Qualche giorno fa, stavo guardando il radar FR24, del quale sono contributor. Mi ha colpito molto la presenza di un Airbus A320 che ha fatto una serie molto lunga di procedure “touch-and-go” presso il nostro aeroporto. Si è sempre messo in cosa al traffico commerciale e locale ed ha continuato a lungo, per poi riprendere la strada di Ginevra.
Si tratta di una “scuola guida” per piloti o di un test sull’aeromobile?
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Preamplificatore a 1090MHz
Finalmente ho installato il preamplificatore che avevo acquistato su Aliexpress per i 1090MHz, da associare al mio sistema di ricezione ADS-B.
Il cambiamento di prestazioni è notevole: sono passato da una distanza massima ricevuta di 100 miglia nautiche ad oltre 180, con picchi superiori a 200.
Anche il numero di aeromobili “visti” dal sistema è notevolmente aumentato, passando da circa 700 a valori sopra il 1000. Considerando il cablaggio “creativo” sono davvero molto soddisfatto del miglioramento ottenuto!
Nella immagine che segue, la situazione del ricevitore “fotografata” il 14 giugno 2017.
Preamplificatore ADS-B
Ho acquistato un piccolo preamplificatore RF per la banda aerea dei 1090MHz. Lo ho comperato qui ed è arrivato con la solita flemma orientale (la chiave di ricerca è Aviation ADS-B special low noise amplifier).
Un bell’oggettino, interamente in metallo e corredato di connettori SMA di fattura dignitosa. Non ho resistito alla tentazione di fargli fare un giro con il Noise Figure Meter che ho in ufficio (Agilent N8972A e testina N4002A).
Sono molto soddisfatto, le caratteristiche esibite dall’oggetto sono davvero molto buone, come mostrano le figure qui sotto.
Non vedo l’ora di installarlo!!!
Gli aeroplani
La mia prima esperienza con la decodifica del sistema ADS-B risale a qualche anno fa. Avevo giocato con un bellissimo ricevitore della Kinetic Avionic e con il suo programma Basestation.
Mi sono nuovamente cimentato con questa attività, mettendo in campo una chiavetta basata su RTL2832U e tuner 802T. L’antenna è (udite udite…) autocostruita, realizzata qualche anno fa e lasciata a fermentare sul davanzale dell’ufficio. Lo schema è quello presentato sul numero di Aprile di RadioKit Elettronica da Alberto Zanutto. Lo schema si trova anche in giro per la rete.
Il tutto è collegato alla ormai immancabile Cubieboard che funge da server. Per fare delle prove in locale ho usato il software rtl_adsb, che restituisce tutti i dati raw. Dopo queste prime prove, ho rediretto l’output del programma su un socket:
rtl_adsb | netcat -lp 8080
Per decodificare i dati RAW ho trovato un fantastico programma scritto da Joerg Bredendiek. Questi mantiene un sito davvero ricchissimo di informazioni, che vi invito a visitare (anche se la lingua potrebbe essere un ostacolo). Il software da lui scritto si chiama adsbscope27 e si può scaricare da qui. Funziona molto bene e consente anche la connessione come client di rete.
Dopo qualche ora di funzionamento sono riuscito a ricevere moltissime informazioni e mi possono davvero ritenere soddisfatto. Considerando la PESSIMA posizione della mia antenna e della mia casa, riuscire a ricevere qualche cosa è davvero un miracolo.
E adesso? Adesso sto pensando di mettere i dati a disposizione del sistema flightradar24, in quanto la ricezione in questo modo è divertente ma… dopo che ho visto che funziona… mi annoia!
Buon divertimento!!!
ADS
Acronimo di Automatic Dependent Surveillance è una tecnologia, ormai ben nota, attraverso la quale gli aerei trasmettono in broadcast alcuni dettagli sulla loro posizione. I segnali sono trasmessi a 1090MHz e fino a qualche anno addietro erano ricevibili attraverso apparecchiature piuttosto costose prodotte dalla Kinetic Avionics. Adesso basta una chiavetta basata su RTL 2832 dal costo di 12 euro, un antenna ed un filtrino per potere fare esperienza in questo senso.
Ho provato anche io a cimentarmi con questa ricezione, memore dei bei risultati ottenuti con il ricevitore SBS-1 che avevo usato tanti anni addietro. Il programma che ho usato lo ho scelto da questo sito ed è RTL1090. Si tratta di un ricevitore dedicato che effettua uno streaming dei dati attraverso porte TCP o UDP. Per la visualizzazione dei dati occorre avere un altro software che li riceva e li presenti all’utente. Per questo ho usato VirtualRadar, programmino che si configura in 10 minuti e funziona alla perfezione.
Ho iniziato una sessione di ascolto in ufficio e, dopo un po’, sono riuscito a visualizzare i miei primi aerei.
Poca, pochissima cosa, ma sono con una antenna interna, e 5 metri di RG58.
Ho riprovato da casa e non sono riuscito a combinare nulla. I motivi sono molteplici. A casa ho l’antenna sul tetto, ma è una bibanda per 144MHz/430MHz. Non ho idea di come si possa comportare a 1 GHz. Il cavo che uso è un RG213 (ne ho circa 20 metri) che i suoi 5-6dB se li mangia sicuro. Il codino di connessione è realizzato con 1m di RG58 che ne perde almeno un’altro. Morale della favola: sarebbe strano se arrivasse qualche segnale!