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Sdr Server

Qualche tempo addietro, un radioamatore della zona (IW6ATQ) mi ha fatto vedere un software davvero interessante. Si tratta di una suite client server, mirata all’utilizzo di apparati SDR in rete.

Il software in questione è rilasciato da sdr-radio.com e si tratta della suite SDRconsole ed SDRserver in versione v2.

Test bed la composto dalla solita chiavetta RTL2832 con chipset 820T, collegata ad un calcolatore con processore ATOM, un ABACO che ha ormai parecchi anni sulle spalle ma li porta benissimo. Su questa piattaforma gira un sistema operativo Microsoft t 32bit. Ho installato tutto il software necessario ed avviato la utility rtl_tcp. Concettualmente è molto semplice: rtl_tcp invia i dati al server SDR, il quale provvede a effettuare la loro distribuzione ai client che si connettono. Il comportamento del server può essere ottimizzato per sfruttare al meglio le caratteristiche della connessione di rete.

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Mi sono messo a giocare un po’ con questo sistema nella rete locale, caratterizzata da prestazioni di tutto rispetto. Le prime prove mi hanno lasciato davvero stupito: audio molto intermittente e lentezza nella risposta ai comandi. Dopo essermi connesso al calcolatore remoto ho scoperto che le risorse di CPU necessarie per fare girare il software dignitosamente sono eccessive per la potenza di calcolo di cui dispongo. Se la CPU sale sopra il 40% la qualità di ricezione cala molto, soprattutto cercando di ascoltare un WFM. Dopo avere ridotto molto la dimensione della FFT le cose sono migliorate un poco, anche se l’esperienza di uso è rimasta molto deludente.

Nulla da eccepire sul software, molto ben studiato sial lato client che server. Ha una struttura a pannelli che richiede un minimo di assuefazione ma è discretamente intuitivo da utilizzare. Una volta effettuata la connessione, sembra di usare un sistema residente localmente (soprattutto lavorando in banda stretta).

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Il risultato grafico dell’ascolto (o tentato tale) di una emittente FM stereo è il seguente:

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Morale della favola, un ottimo prodotto che, se abbinato ad un calcolatore di nuova generazione, sarà in grado di offrire ottime prestazioni e tante ore di divertimento!

 

 

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Acronimo di Automatic Dependent Surveillance è una tecnologia, ormai ben nota, attraverso la quale gli aerei trasmettono in broadcast alcuni dettagli sulla loro posizione. I segnali sono trasmessi a 1090MHz e fino a qualche anno addietro erano ricevibili attraverso apparecchiature piuttosto costose prodotte dalla Kinetic Avionics. Adesso basta una chiavetta basata su RTL 2832 dal costo di 12 euro,  un antenna ed un filtrino per potere fare esperienza in questo senso.

Ho provato anche io a cimentarmi con questa ricezione, memore dei bei risultati ottenuti con il ricevitore SBS-1 che avevo usato tanti anni addietro. Il programma che ho usato lo ho scelto da questo sito ed è RTL1090. Si tratta di un ricevitore dedicato che effettua uno streaming dei dati attraverso porte TCP o UDP. Per la visualizzazione dei dati occorre avere un altro software che li riceva e li presenti all’utente. Per questo ho usato VirtualRadar, programmino che si configura in 10 minuti e funziona alla perfezione.

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Ho iniziato una sessione di ascolto in ufficio e, dopo  un po’, sono riuscito a visualizzare i miei primi aerei.

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Poca, pochissima cosa, ma sono con una antenna interna, e 5 metri di RG58.

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Ho riprovato da casa e non sono riuscito a combinare nulla. I motivi sono molteplici.  A casa ho l’antenna sul tetto, ma è una bibanda per 144MHz/430MHz. Non ho idea di come si possa comportare a 1 GHz. Il cavo che uso è un RG213 (ne ho circa 20 metri) che i suoi 5-6dB se li mangia sicuro. Il codino di connessione è realizzato con 1m di RG58 che ne perde almeno un’altro. Morale della favola: sarebbe strano se arrivasse qualche segnale!

SDR# sempre più forte.

Questa mattina ero alla ricerca di un modo per potere ricevere più canali contemporaneamente con SDR#. Mi sono imbattuto in questo sito che presenta solo plug-in per il software SDR#.

Il sito è in Russo, ma google translate consente una facile lettura in Inglese. Dopo qualche lettura mi sono deciso ad utilizzare l’installer proposto dal sito ed a inserire tutti  i plugin nella mia versione di SDR#. L’installer ha fatto bene il suo dovere ed ha richiesto solo un intervento manuale per configurare i VFO multipli, andando ad editare il file “Plugins.xml”.

<sharpPlugins>
    <add key="IQ Balancer" value="SDRSharp.IQCorrection.IQCorrectionPlugin,SDRSharp.IQCorrection" />
    <add key="Noise Blanker" value="SDRSharp.NoiseBlanker.NoiseBlankerPlugin,SDRSharp.NoiseBlanker" />    
    <add key="BasebandRecorder" value="SDRSharp.BasebandRecorder.BasebandRecorderPlugin,SDRSharp.BasebandRecorder" />
    <add key="TimeShift" value="SDRSharp.TimeShift.TimeShiftPlugin,SDRSharp.TimeShift" />
    <add key="DSD" value="SDRSharp.DSD.DSDPlugin,SDRSharp.DSD" />
    <add key="DCSDecoder" value="SDRSharp.DCSDecoder.DCSDecoderPlugin,SDRSharp.DCSDecoder" />
    <add key="CTCSSDecoder" value="SDRSharp.CTCSSDecoder.CTCSSDecoderPlugin,SDRSharp.CTCSSDecoder" />
    <add key="Digital Audio Processor" value="SDRSharp.DAP.DAPPlugin,SDRSharp.DAP" />
    <add key="Digital Noise Reduction" value="SDRSharp.DNR.DNRPlugin,SDRSharp.DNR" />
    <add key="Zoom FFT" value="SDRSharp.ZoomFFT.ZoomFFTPlugin,SDRSharp.ZoomFFT" />    
    <add key="AudioRecorder" value="SDRSharp.AudioRecorder.AudioRecorderPlugin,SDRSharp.AudioRecorder" />    
    <add key="Frequency Scanner" value="SDRSharp.FrequencyScanner.FrequencyScannerPlugin,SDRSharp.FrequencyScanner" />
    <add key="Frequency Manager" value="SDRSharp.FreqMan.FreqManPlugin,SDRSharp.FreqMan" />
    <add key="AuxVFO-1" value="SDRSharp.AuxVFO.AuxVFOPlugin,SDRSharp.AuxVFO" />
    <add key="AuxVFO-2" value="SDRSharp.AuxVFO.AuxVFOPlugin,SDRSharp.AuxVFO" />    
    <add key="AuxVFO-3" value="SDRSharp.AuxVFO.AuxVFOPlugin,SDRSharp.AuxVFO" />
    <add key="AuxVFO-4" value="SDRSharp.AuxVFO.AuxVFOPlugin,SDRSharp.AuxVFO" />
</sharpPlugins>

E’ un mare di roba. Lo so. Le ultime 4 righe consentono di avere 4 VFO indipendenti e di ascoltare quini 4 canali contemporaneamente ed in modo del tutto indipentente. Il front end adesso è piuttosto affollato:

Sdr_Complete

Un dettaglio sulla barra di sinistra:

Sdr_Complete1

Il breve video che segue mostra l’uso di 4 VFO per monitorare 5 canali contemporaneamente (4 VFO + VFO di sintonia). Interessante notare come, una volta agganciata la frequenza, il VFO la tracci anche al variare della frequenza centrale di sintonia.

Buon Ascolto!

Un po’ di SDR

Da qualche tempo ormai mi diletto con gli SDR. In particolare con la declinazione di questa tecnologia che prevede l’uso delle DVB-T dongle. Ho acquistato un paio di queste chiavette su ebay, per una manciata di euro. Unitamente al software SDR# mi danno delle ottime soddisfazioni.

Qualche tempo addietro mi sono imbattuto in delle comunicazioni un po’ strane ad una frequenza in cui immaginavo di trovare solo del DAB (ed in effetti è li vicino).

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Si tratta di comunicazioni in fonia che riesco a ricevere solo se “pompo” al massimo il guadagno degli stadi analogici del ricevitore. L’antenna che utilizzo non aiuta di sicuro, essendo lunga 30 cm ed essendo posizionata tra la finestra ed un pilastro. Con un po’ di attenzione ho capito che l’idioma parlato assomiglia al portoghese.

Ricordo un articolo, letto mesi prima, relativo alle “incursioni” dei pirati brasiliani nella vecchia banda satellitare militare. Bingo. Controllo i dati su alcuni siti di riferimento e trovo conferma al fatto che sto ascoltando una comunicazione proveniente, con molta probabilità, dal satellite FLTSATCOM 8 posizionato a 15°W. Questo satellite fa parte di una costellazione operata da U.S. Navy realizzata alla fine degli anni 70. Caratteristica dei satelliti è quella di avere una antenna di 4.9m che la rende in grado di operare nel range di frequenza delle VHF. Di seguito qualceh screenshot:

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Un esempio audio:

Non avete nulla da fare? Provate a fare una spazzolata in frequenza tra 245 MHz e 260 MHz, ma ricordatevi che non è lecito trasmettere su queste frequenze!

Riferimenti essenziali:
http://www.satellitenwelt.de
http://www.uhf-satcom.com/