Da qualche anno sono felice possessore di un laptop DELL Latitude 5491, equipaggiato con un ottimo i7 di ottava generazione. Malgrado il dispositivo nasca già ben “corazzato”, sono riuscito a fare qualche upgrade:
– aumentata la ram a 32GB;
– installazione del secondo HD.
Questo ultimo punto mi è venuto in mente guardando l’interno del portatile e notando che era presente un connettore JSATA1 non popolato.
Cercando in rete ho trovato diverse risorse utili:
– pagina del supporto DELL
– instructables
– thewichitacomputerguy
Ho quindi acquistato il cavetto di collegamento su ebay ad un prezzo ragionevole (13 euro) e deciso che avrei installato un SSD. Leggendo su un forum infatti, ho scoperto che le dimensioni EFFETTIVE di un Samsung EVO 870 sono ridicole. In effetti, una volta aperto il disco SSD (richiede dei cacciaviti TORX pentalobati, come quelli che si usano per smontare i MAC) il circuito è davvero minuscolo e entra perfettamente nello spazio libero presente accanto allo storage originale.
Una volta isolato un po’ il disco (non troppo altrimenti le capacità parassite lo bloccano), lo ho installato e tutto sembra funzionare alla perfezione. Le macchine virtuali sono molto più veloci e reattive, ho recuperato un sacco di spazio sul disco principale e vivo “meglio”.
Alcune criticità:
– il disco scalda, nella zona in cui è installato si sente calore dalla tastiera.
– la batteria dura di meno, un SSD è piuttosto “affamato” di corrente.